Duccio Cavalieri docente del Dipartimento di Biologia Unifi ha partecipato ad uno studio internazionale, realizzato in Tanzania e pubblicato su Nature Medicine, che segnala gli effetti su sistema immunitario, microbioma e metabolismo del passaggio da una dieta alimentare tradizionale africana a una dieta tipica del mondo occidentale. E viceversa.
Intervista ripresa da UNIFIMAGAZINE: [...]La ricerca – spiegano i ricercatori Duccio Cavalieri (Università di Firenze – Dipartimento di Biologia) e Paolo Lionetti (Università di Firenze – Dipartimento Neurofarba e AOU Meyer – Soc Gastroenterologa e Nutrizione AOU Meyer IRCCS) – nasce da una nostra idea sviluppata nell’ambito del progetto Transmic. Finanziato all’interno del programma HDHL-INTIMIC è un progetto ERA-NET Cofund finanziato da Horizon 2020, a supporto dell’iniziativa di programmazione congiunta “Healthy Diet for a Healthy Life” (JPI HDHL) e mira a stabilire la relazione causale tra alimentazione, microbiota intestinale e salute dell’uomo utilizzando popolazioni africane esposte a diete tradizionali o globalizzate come modello”.
“La sperimentazione – concludono i ricercatori -, alla quale abbiamo contribuito anche con l’analisi e interpretazione dei dati e degli aspetti nutrizionali, segnala i potenziali rischi per la salute associati all’abbandono delle diete tradizionali, sempre più frequente in Africa, ma mostra anche quanto possa essere dannosa per noi occidentali una dieta composta perlopiù da cibi lavorati e ipercalorici”. [...]