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Ricostruita la storia biologica di un bambino di 17.000 anni fa

Uno studio multidisciplinare condotto dalle Università di Firenze, Bologna e Siena sequenzia il genoma più antico in Italia

Ricostruita la storia biologica di un bambino di 17.000 anni fa

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Il Dipartimento di Biologia UNIFI, ha partecipato allo studio tramite il Laboratorio di Antropologia che ha svolto lavoro di laboratorio e analisi bioinformatica. 

Sono stati coinvolti nella ricerca: 

David Caramelli,  Alessandra Modi, Costanza Cannariato, Maria Angela Diroma, Valentina Zaro, Stefania Vai, Martina Lari.

Questa importante ricerca condotta da un gruppo di ricerca internazionale guidato dalle Università di FirenzeBologna e Siena ha portato alla luce dettagli sorprendenti sulla vita di un bambino vissuto circa 17.000 anni fa in Sud Italia durante il Paleolitico Superiore.

I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Nature Communications con il titolo “Life history and ancestry of the Late Upper Palaeolithic infant from Grotta delle Mura, Italy” (DOI: https://doi.org/10.1038/s41467-024-51150-x), hanno permesso di ricostruire con elevata precisione lo sviluppo e le caratteristiche biologiche del bambino, morto all’età di circa 16,5 mesi.

 

L'analisi genetica è stata eseguita presso il Laboratorio di Antropologia (Università di Firenze), in strutture dedicate esclusivamente all'analisi del DNA e seguendo rigide linee guida per ridurre al minimo il rischio di contaminazione del DNA umano moderno 87,88. 
Inoltre, i controlli negativi sono stati elaborati insieme a ogni fase sperimentale e non hanno mostrato DNA umano (Dati supplementari 6). 
Dopo la rimozione dei contaminanti ambientali dallo strato esterno dell'osso mediante spazzolatura e luce UV, circa 50 milligrammi di polvere ossea sono stati recuperati dalla parte interna dell'osso petroso e utilizzati per l'estrazione del DNA83. 
È stata generata una libreria a doppio filamento e doppia indicizzazione 89,90 con uracil-DNA glicosilasi parziale 91 per ridurre l'impatto delle deaminazioni e migliorare le analisi successive. 
La libreria è stata sottoposta a sequenziamento shotgun superficiale e cattura del DNA mitocondriale 92 per valutare il contenuto e la conservazione complessivi del DNA endogeno. 
La stessa libreria è stata successivamente sequenziata su un'intera cella di flusso S2 dell'Illumina NovaSeq 6000 con 2× 50+8+8 cicli.
NATURE COMMUNICATIONS: ARTICOLO 

24 Settembre 2024

 

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